Vuoi provare a spezzare un pregiudizio comune?
Ti andrebbe di scoprire l’effetto di un’alimentazione vegetale sulle prestazioni fisiche?
Ti interessa sapere quali benefici potresti trarre a livello sportivo?
Allora questo è l’articolo per te!
Atleti vegani e campioni allo stesso tempo, è possibile?
Lo stai per scoprire…
Ready? Andiamo!
Atleti vegani: pregiudizi, sudore e tante conquiste
I luoghi comuni sull’alimentazione vegana, basata esclusivamente sui vegetali, sono veramente tanti.
La maggior parte di questi luoghi comuni esce dalla bocca di persone che conoscono solo un punto di vista (il loro) e lo danno come verità assoluta.
Altro elemento comune a chi sparge luoghi comuni è l’ignoranza.
Ignoranza nel senso che si tende a mettere bocca in materie a loro ignote, semplicemente per difendere le proprie scelte e i propri comportamenti.
E probabilmente il motivo è anche un po’ perché vedono qualcuno che fa qualcosa di diverso.
Qualcosa che richiede impegno, passione, curiosità, conoscenze.
Scoprire nuovi modi di fare cose che si sono sempre fatte in un certo modo e tanta autodisciplina.
Vedono che stai bene, che sei in pace, che sei felice del percorso intrapreso e questo magari suscita un tantino di invidia.
Altrimenti non si spiegherebbe perché una persona giovane, in sovrappeso di 20 e passa chili, che ha il fiatone dopo aver fatto 2 passi, dovrebbe mai insultare e criticare me che mangio solo vegetali (riferimenti non casuali).
Queste almeno sono le mie impressioni.
Credo che ognuno sia libero di scegliere per la propria vita, senza che nessuno debba mettere bocca o tentare di farti cambiare idea.
Finito il pippotto, quello a cui volevo arrivare è che uno dei principali luoghi comuni è che, a livelli agonistici, professionistici o comunque a livelli molto impegnativi, uno sportivo non può essere in grado di tirare avanti solo a vegetali.
“Le proteine animali servono”, “non metteresti massa”, “non avresti abbastanza energia e forza”, “dureresti poco”, “ti sentiresti male” e bla bla bla.
Qualcosa sfugge, come ad esempio qual’è uno degli animali più forti in assoluto?
Non mi viene in mente…
Ah sì: il gorilla.
E cosa mangia il gorilla?
Solo vegetali, eh già!
Io faccio molto sport e posso dirti che da quando ho cambiato alimentazione, le differenze sono nette.
Ti cito ad esempio 2 fattori: la molta più energia e la velocità di recupero estremamente maggiore
Ma giustamente non ho molto per dimostrarlo e potresti pensare tranquillamente che siano solo invenzioni.
Così ho deciso, in questa raccolta, di parlare un po’ di 30 (+1) atleti che, in campi diversissimi, hanno ottenuto risultati strabilianti.
Senza mangiare alcun cibo di derivazione animale.
Vedrai che alcuni sono addirittura crudisti o fruttariani e che comunque a livello di forza, resistenza, capacità di concentrazione e di recupero, non hanno nulla da invidiare agli onnivori, anzi.
Con ogni probabilità è vero il contrario!
Allora, vediamo un po’ sti vegani denutriti come se la cavano nello sport 🙂
In questa prima parte della raccolta, ho deciso di inserire atleti, il cui sport è più “orientato” a prestazioni di forza e potenza.
Nella seconda parte invece, ci concentreremo più sugli sport di resistenza.
Atleti vegani: vediamo i primi 15 atleti-gorilla
1 – Frank Medrano:
atleta che ha contribuito all’esplosione di popolarità del calisthenics. Rigorosamente vegano, fa allenamenti estenuanti, ha muscoli ovunque e una forza eccezionale.
Più che le mie parole, qui rende meglio l’idea vedere un breve video per capire quello che Frank riesce a fare (e fai caso a quanto è rilassato il suo viso mentre fa cose assurde).
2 – Tia Blanco:
giovane e bella atleta nata nel 1997, surfista. Già vegetariana fin da tenera età, è diventa poi vegana nel 2013.
Ad agosto del 2016 ha partecipato e vinto ai mondiali di surf in Costa Rica, solo un anno dopo essere uscita dalle competizioni giovanili ed entrata in quelle “dei grandi”!
Rivela di mangiare prevalentemente crudista, quando possibile con i suoi continui viaggi.
3 – Kendrick Farris:
classe 1986, è vegano dal 2014. Ha fatto parte nel sollevamento pesi del team USA a Rio 2016.
Anche lui, pelle e ossa 🙂
4 – Venus Williams:
non hanno bisogno di presentazioni le 2 sorelle, campionesse di tennis. Venus è diventata vegana per la sindrome di Sjogren, che gli è stata diagnosticata nel 2012. Questa sindrome attacca il sistema immunitario e le ghiandole esocrine in modo cronico. La tennista svela che grazie all’alimentazione interamente vegetale riesce ad avere ancora energia per poter giocare.
Al contrario di quanti molti dicono, sembra che Serena non sia altrettanto vegana, quello che si sa è che all’inizio ha iniziato a mangiare come la sorella per supporto e ne ha apprezzato i benefici.
5 – Patrick J. Neshek:
giocatore di baseball, gioca a Philadelphia nella Major League Baseball.
È vegano dal 2007, decisione che dichiara esser stata causata dalla lettura di The China Study, testo di assoluto riferimento scritto dal dottor Campbell. A suo dire, il cambio di alimentazione è stato una svolta per la sua carriera da professionista.
6 – Georges Laraque:
giocatore di hockey, nel 2003 ha vinto il premio Best Fighter Award (è un tipo combattivo in campo insomma).
Il suo passaggio ad un’alimentazione vegana è stato invece provocato dalla visione di Earthlings. La visione del documentario l’ha influenzato talmente tanto che a forza di parlarne, è stato notato dai produttori di Earthlings stesso, che gli hanno affidato la narrazione nella versione francese. Come vedi dalla maglietta che indossa nella foto, si espone abbastanza!
In un’intervista rivela anche di essere diventato più forte fisicamente con la nuova alimentazione.
7 – Jim Morris:
circa 30 anni nel bodybuilding, vegetariano dal 1958 e diventato vegano a 65 anni, ha conservato il suo fisico asciutto e scolpito fino alla recente morte.
Oltre ciò, ha dichiarato diverse volte come il suo stato di salute (dalla digestione, al sonno) sia migliorato drasticamente dopo il cambio di alimentazione.
8 – Patrik Baboumian:
classe ’79, è considerato uno degli uomini più forti del pianeta, nel bodybuilding ha vinto il premio atleta vegano dell’anno 2013. È vegano dal 2011. Detiene tanti record in Germania, dove è il più forte uomo.
Dice di non essere mai stato forte come dopo il passaggio ad un’alimentazione vegana.
Simpatica curiosità, sul suo sito vende anche una linea di abbigliamento vegana (come la t-shirt che indossa nella foto: “Vegan Badass, cioè “Vegano cazzuto” ahahah).
9 – Keith Holmes:
classe ’69, campione mondiale dei pesi medi di pugilato. Giusto 41 vittorie su 46 incontri in carriera, 25 delle quali per K.O.
Come vedi dalla foto, è piuttosto in forma, nonostante l’età. Ma sicuramente è un caso…
10 – Massimo Brunaccioni:
prima centometrista, poi calciatore professionista, ora bodybuilder vegano. Il suo approdo all’alimentazione vegana è scaturito da un enorme feeling stabilito con un suo cane.
Ha assunto notorietà anche a livello mondiale ed è stato relatore nel “The China Study Tour” per diffondere le idee del dottor Campbell.
Ad occhio e croce, non sembra avere carenze di proteine neanche lui!
11 – Emil Deriaz:
purtroppo non ho trovato una sua foto decente. Emil ha stabilito il record del mondo di tiro alla fune. Direi quindi che è un altro al quale la forza non manca di certo!
12 – Ronnie Grandison:
foto non pervenuta anche qui 🙂 Lui è un ex giocatore di basket della NBA.
13 – Mirco Bergamasco:
ex giocatore di rugby della nazionale italiana, diventato vegano dopo essersi informato a lungo e aver preso questa decisione per ragioni etiche, ma anche per la salute. È attivo nella sensibilizzazione al rispetto degli animali e nella diffusione della filosofia vegana.
Tra i risvolti positivi a livello fisico, cita un miglior sonno, maggior concentrazione, recupero più veloce e la scomparsa delle infiammazioni dei tendini.
14 – Steph Davis:
scalatrice, una delle più vincenti di sempre, restata al vertice di questa disciplina per 25 anni.
Nel 2005 ha completato in scalata libera, il Salathé Wall (percorso di 900 metri di lunghezza) di El Capitan (Yosemite), impresa mai riuscita ad una donna. Così come è stata la prima donna a scalare in un giorno l’intera Torre Egger (Patagonia) alta giusto 2685 metri.
Totalmente vegana dal 2008, scrisse sul suo blog di non essere mai stata così forte, in forma e in salute come dopo il passaggio al vegan.
15 – Mike Tyson:
ultimo personaggio di questa prima parte della raccolta. Anche se lo è diventato da poco, è rimasto grande e grosso.
“Iron Mike” non l’ho voluto inserire di certo per i benefici che ha tratto a livello sportivo, dall’essere vegano, ma per dimostrare che se anche un “bad boy” come lui è diventato tanto sensibile alla vita degli animali e alla sua salute, tutti possono!
Conclusioni
Questa era la prima parte della raccolta di campioni e atlteti vegani.
Capisci vedendo le diverse storie, in diversi sport, di come l’alimentazione basata esclusivamente sui vegetali, non sia di certo un freno per le prestazioni, bensì un incentivo, una marcia in più.
Ancora più importanti di chi mangia vegano da sempre, sono gli atleti diventati vegani nel corso della loro carriera, proprio perché hanno potuto notare la svolta.
Non può essere un caso se tante persone diverse, in sport diversi e in età diverse, riferiscono gli stessi benefici dopo un cambio di alimentazione.
Spero di averti fornito un po’ di motivazione o quantomeno degli spunti di riflessione su questo argomento.
Allora a presto e un abbraccio,
Riccardo.
P.S. Se vuoi leggere subito la seconda parte per scoprire gli altri campioni erbivori fai click qui sotto.
Atleti vegani: 30 + 1 fenomeni vegetali – parte 2
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