Ti voglio parlare di alcuni piccoli, quanto potenti e benefici, alimenti che non dovresti assolutamente far mancare nella tua alimentazione.
In questo articolo parliamo di frutta secca oleosa e di vari tipi di semi.
Sono 12 + 1 (capirai più avanti questo “intruso” chi è) gli alimenti di cui ti parlo.
A mio avviso sono alimenti che vengono molto sottovalutati e non sfruttati a dovere.
Come sempre, non ti parlerò della loro composizione chimica o di cose noiose di questo tipo, andremo a scorrere rapidamente le loro principali proprietà, i benefici, il miglior modo e la miglior quantità da assumere.
Semplice, chiaro, veloce.
In più chissà, magari ci scappa qualche ricettina qua e là 🙂 Io dico che vale la pena concedere pochi minuti a questa lettura…
Ready? Andiamo!
Frutta secca oleosa: i primi 5 ingredienti magici
Si sono ingiustamente guadagnati l’etichetta di “colpevoli dell’aumento di peso”.
La realtà è tutt’altra, consumati nei giusti modi e nelle giuste quantità, hanno delle proprietà spettacolari, direi quasi salvavita, di cui è bene non fare a meno.
Vediamo un po’ le principali caratteristiche e proprietà:
1 – Mandorle: contengono meno grassi e quindi meno calorie degli altri membri della famiglia.
Sono ricche di proteine, carboidrati e grassi essenziali, oltre che di vitamine del gruppo B ed E e di minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio, zinco e magnesio.
Migliorano l’assunzione degli zuccheri, regolandola e rendendola costante, evitando dannosi picchi glicemici.
Grazie alla loro composizione, combattono il colesterolo cattivo, rinforzano le ossa, fungono da ottimo ricostituente e sono molto utili contro lo stress.
È stato inoltre dimostrato come chi fa uso quotidiano di mandorle sia meno soggetto ad infarto.
5/10 al giorno bastano.
Qualche idea per non mangiarle da sole?
Sono ottime tritate insieme, ad esempio, a fiori di zucca e qualche spezia per realizzare una sana e fresca salsa per la pasta.
Oppure se ne può fare il latte anche a casa se si ha una centrifuga o un estrattore (se ancora non ce l’hai, ne trovi uno ottimo qui).
Ecco un breve video, fatto dai ragazzi di Il goloso mangiar sano che ti spiega il facile procedimento per ottenere il latte con l’estrattore:
2 – Noci: sono molto ricche di grassi e quindi caloriche (solo le noci brasiliane contengono più grassi, consumane piccole porzioni, fanno un gran bene anche loro).
Molto ricche di proteine, contengono le preziose vitamine A, B ed E e minerali quali fosforo, calcio, rame, zinco e magnesio.
Negli ultimi anni gli alberi di noci sono più soggetti agli attacchi di insetti, funghi e batteri e quindi vengono trattati con pesticidi e antiparassitari.
Per questa ragione è consigliato consumarne qualità biologiche.
Sono ottime contro il colesterolo, per le ossa e per il sistema nervoso.
2 o 3 al giorno sono sufficienti.
Buonissime sono anche le noci pecan (quelle americane, che vedi nell’immagine), hanno un sapore particolare e molto gradevole.
Le proprietà sono ottime, come l’aiuto nella prevenzione di malattie coronariche e del tumore.
Il classico utilizzo è nei dolci insieme allo sciroppo d’acero (di lui ti parlo in questo articolo sullo zucchero).
3 – Noci di macadamia: ricche di grassi buoni, di vitamina A e del gruppo B (B1 e B2).
Fosforo e calcio i minerali maggiormente presenti, oltre a degli importanti antiossidanti, i flavonoidi.
Benefici per metabolismo e per contrastare il colesterolo cattivo.
Personalmente le adoro, se non le hai mai provate, fallo il prima possibile.
Cercale nel tuo supermercato di fiducia o in alternativa puoi acquistarle qui.
In molti le definiscono come un “elisir di lunga vita”.
4 – Nocciole: contengono molti grassi e calorie, da usare quindi in quantità ridotte, 5/10 al giorno anche qui vanno bene, ovviamente a seconda dello stile di vita che si ha.
Piuttosto povere di carboidrati, contengono vitamina A, B ed E. Per quanto riguarda i minerali qui trovi fosforo, calcio, ferro, sodio, zinco, manganese, rame, selenio, magnesio oltre ad acido folico (altra sostanza molto importante).
Ottimo anche in questo caso il latte fatto a casa. Il procedimento è lo stesso seguito per il latte di mandorla.
5 – Anacardi: ne andavo pazzo da piccolo (mmm, in effetti su questa cosa non sono cresciuto mi sa :-)).
Sono ricchi di proteine, carboidrati e grassi.
Contengono vitamine del gruppo B, fosforo, calcio, potassio, ferro, zinco e magnesio.
Molto energetici, ma piuttosto pesanti da digerire, per questo è consigliabile mangiarli in quantità ridotte, da soli o dopo delle verdure crude.
Mi raccomando di evitare (o quantomeno limitare al massimo) quelli salati, cosa che io non facevo da piccolo!
Adesso andiamo a vedere i benefici che puoi trarre dall’uso dei semi, altra categoria molto preziosa per la salute di chiunque.
Ma prima di continuare, se stai trovando utile ciò che leggi, il grande favore che ti chiedo è quello di cliccare qui sotto per condividere l’articolo.
Grazie di cuore! Continuiamo…
Semi: altri 7 piccoli amici per far sbocciare la tua salute
1 – Semi di lino: sono la miglior fonte conosciuta di omega-3 (esatto, anche meglio del pesce).
Per consumarli al meglio, puoi tritarli e usarli per condire minestre, insalate o dove più ti piacciono.
Con 2 cucchiai al giorno soddisfi il tuo fabbisogno, questo per sfatare il fatto che il pesce sia essenziale a tale scopo.
Consumarli interi non è la cosa migliore, in quanto la cuticola (la parte esterna) è molto dura.
La soluzione che adotto io e tritarli fino a ridurli quasi in una farina da spargere sull’insalata.
Per un lassativo naturale, puoi mettere un paio di cucchiai a mollo in un bicchiere di acqua fredda per tutta la notte e al risveglio bere tutto insieme a stomaco vuoto.
2 – Semi di zucca: sono molto ricchi di zinco (ottimo per la prostata) e di omega-3.
Contengono anche magnesio, buono per il cuore e il relax e sono una fonte di ferro.
Come per tutti i semi, andrebbero consumati al naturale, non salati.
Qui mi espongo con una mia ricetta, nata per caso, che ha riscosso molto successo, scoprila subito cliccando qui: Il mio pesto nato per caso.
3 – Semi di girasole: da loro ottieni omega-6 e omega-9.
Sono ricchi di vitamine del gruppo B e vitamina E (della quale sono particolarmente ricchi). Minerali quali fosforo, zinco, selenio, ferro, manganese e magnesio.
Sono ottimi per il cuore e il sistema nervoso e anche come ricostituente.
Si possono usare per insaporire piatti o per creare pesti e paté.
Personalmente li uso a volte al posto dei pinoli, che sono anche loro dei grandi alleati della salute, ma che costano una fucilata.
4 – Semi di sesamo: estremamente ricchi di calcio (molto più anche dei formaggi), contengono inoltre fosforo, silicio, ferro e magnesio in aggiunta a vitamine del gruppo B.
E qui trovi anche il triptofano, un amminoacido molto simpatico di cui ti parlo ancora a brevissimo, resta con me!
Sono ricchi di antiossidanti, ottimi per il sistema nervoso e anche utili contro stress e depressione.
Ne derivano condimenti, prevalentemente di origine orientale, ma ormai molto usati anche qui da noi.
Ne sono esempi il gomasio, usato per insaporire piatti, o la salsa tahin, una specie di crema usata principalmente al posto del burro.
5 – Semi di chia: come i semi di sesamo, sono ricchissimi di calcio.
Hanno un contenuto bilanciato di omega-3 e omega-6. Non mancano neanche vitamina A, B6, C ed E. Super ricchi di ferro e potassio.
Aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Sono ricchi anche di amminoacidi.
Molto adatti e consigliati in caso di artrite e osteoporosi o, in generale, a chiunque voglia prendersi cura della salute di denti e ossa.
Non male per dei semi minuscoli eh?!
Si possono usare per insaporire i piatti, oppure ammollati e bevuti, o ancora per preparare un semplice pudding o ammollati nello yogurt.
6 – Pistacchi: loro sono dei miei grandi compagni di viaggio.
Cerca sempre di mangiarli al naturale, senza sale.
ono ricchi di potassio, fosforo e ferro, oltre ad essere i semi con più vitamina B1.
Contengono buone quantità di triptofano, eccolo qui il nostro amico, precursore della serotonina e quindi attenzione ad assumerne perché potrebbe causarti buon umore ed anche favorire un buon sonno 🙂
7 – Pinoli: nonostante le piccole dimensioni, sono i semi che contengono più proteine.
Non molto calorici, sono ricchi in particolare di fosforo e quindi utili al sistema nervoso.
Un consiglio? Se trovate delle pigne prendetele, costano come l’oro ormai i pinoli 🙂
+1 – Arachidi: questo è il famoso +1 che hai letto nel titolo 🙂
Per giustezza delle informazioni non ti dovrei parlare qui delle tanto famose noccioline perché, pur venendo assimilati a semi o frutta secca, appartengono invece alla famiglia dei legumi.
Ma per non deluderti, ti dico comunque di consumarle con moderazione e possibilmente non salati.
Se vuoi provare il burro d’arachidi, fattelo in casa, è facile da realizzare e di gran lunga migliore dello schifo che tanto piace agli americani, pieno di cattivi ingredienti come l’olio di palma.
Vacci comunque piano.
Per quanto riguarda i semi, una quantità che potresti prendere come riferimento è di circa 2 cucchiai al giorno, per avere il giusto apporto di nutrienti, senza esagerare.
Alternali sempre, inserendoli nei vari pasti della giornata.
Conclusioni
Ricapitolando, in questo articolo hai imparato le grandi doti di frutta secca oleosa e semi, sai come e quanto farne uso e ti sei fatto anche qualche idea su come impiegarli in varie ricette.
Ora, il rischio dopo aver scoperto tutti i benefici che puoi trarne è che tu voglia mangiare ognuno di loro, ogni giorno e ad ogni pasto.
Il consiglio per goderne al massimo è quello di usarli a rotazione, in quantità adeguate, per realizzare qualche ricetta, per insaporire dei piatti o semplicemente come ottimo snack energetico.
E poi, libera la fantasia, sperimenta nuove ricette e raccontamele sotto nei commenti, sono sempre in cerca di ispirazione!
Se l’articolo ti è piaciuto, puoi condividerlo dove preferisci cliccando su uno dei bottoni a fine articolo.
Un abbraccio e a presto,
Riccardo.